Passaggio delle consegne 2022

Giovedì 30 giugno alle ore 20.00 presso l’Agriturismo Lama San Giorgio (Rutigliano) si è svolta la Cerimonia di Passaggio delle consegne.

Dopo il saluto alle bandiere e gli Inni, il Presidente Prof. Marcello D’Abbicco saluti tutti i convenuti e cede la parola al Consigliere segretario Prof. Carmine Clemente che rivolge il saluto del Club alle numerose autorità rotariane, rotaractiane e dell’inner wheel presenti: Prof. Antonio Quaranta Assistente del Governatore Gianvito Giannelli Zona 8; il PDG Avv. Vito Andrea Ranieri; Dr. Marco Pellegrini (Assistente Zona 7 Governatore Nicola Auciello), il Governatore Designato Dott. Lino Pignataro; i Presidenti di Club uscenti, i Presidenti di Club entranti, e tutti gli altri ospiti.

Il Presidente inizia la propria relazione conclusiva, integrata da una presentazione powerpoint arricchita da numerose foto, che è di seguito riportata.

“Durante la mia relazione programmatica, mi ero dato degli obiettivi, e ora ho scelto di presentare il lavoro fatto riagganciandomi a quegli obiettivi per mostrare come sono stati tutti conseguiti. Nonostante alcune difficoltà nel corso dell’anno abbiano presentato delle sfide inattese, abbiamo portato a casa tutti i risultati. E’ stato un lavoro intenso, con tanti compagni di viaggio che ci hanno seguito, hanno collaborato, hanno partecipato, sia in presenza sia online.

OBIETTIVO 1 – GLOBAL GRANT IN BENIN

Questa era forse la sfida più ambiziosa: realizzare un progetto global grant di salute materna e infantile in Benin. Abbiamo incontrato tanti ostacoli, fra cui il riprendere a fare progetti internazionali con una pandemia ancora in atto, e il dover trovare i finanziamenti per mettere in piedi il progetto, perché anche con l’aiuto di tutti i presidenti dei club metropolitani e del Bitonto, partner fin da subito del progetto, non potevamo farcela da soli. Ma sono riuscito a trovare un partner molto forte nel Club Milano Duomo, che ha anche coinvolto il distretto 2041 e il club di Grenoble. Insieme al distretto 2120, mentre anche i club di Monopoli e Putignano si univano al progetto, anche un terzo distretto, il distretto africano 9102 scendeva in campo con le proprie risorse.

Devo ringraziare mia madre Eliana Centrone, che con i suoi contatti ha potuto individuare le esigenze della comunità e formulare l’idea che ha portato alla nascita di “The first gift is a smile”!

Il progetto è localizzato in una comunità lacustre difficile da raggiungere e quindi giustifica la necessità di macchinari per la diagnosi precoce di problematiche che possano richiedere interventi tempestivi.

Il Benin è uno stato poverissimo, ma questo progetto è così importante per loro che gli organi di stampa hanno affrontato un viaggio difficile per documentare la cerimonia di consegna del service. Alla cerimonia era presente la Governatrice del Distretto 9102.

Abbiamo donato diversi macchinari e dei pannelli solari per rendere l’utilizzo sostenibile in mancanza di una rete elettrica.

I volontari rotariani Maria Rosa Giangrande e Gigi Ceci hanno curato la formazione indispensabile per il corretto uso dei macchinari e sono stati consegnati questionari e attestati di superamento dei corsi intensivi.

Il partner locale Rotary Cotonou Marina ha supervisionato e monitorerà l’implementazione del progetto, e ha realizzato un evento per celebrare come l’amicizia rotariana fra popoli permette di realizzare grandi progetti con impatto duraturo.

Complessivamente abbiamo raccolto 40’000 $, e l’abbiamo potuto fare grazie alle forze congiunte di 3 distretti e 10 club, oltre che del fondo annuale programmi della Rotary Foundation.

OBIETTIVO 2 – RACCOLTA FONDI

Il secondo obiettivo che mi ero dato era realizzare una raccolta fondi che finanziasse i nostri service e ci permettesse di dare risalto ai nostri progetti. In particolare, quest’ultimo aspetto ha avuto pieno successo con l’impatto dato dalla sfilata di alta moda delle creazioni di Pietro Paradiso al Palace Hotel lo scorso dicembre, nata da un’idea di Agnese Maria Fioretti. Oltre ai rotariani, rotaractiani e alle innerine, tantissimi ospiti e invitati hanno contribuito ai nostri progetti e imparato qualcosa di più dell’azione concreta del Rotary.

Al fianco di modelle professioniste hanno sfilato anche rotaractiane e mie amiche ex rotaractiane, e in una gara di solidarietà i nostri soci hanno acquistato molti biglietti della lotteria con in palio un gioiello della nostra Patrizia Mossa, un abito di Pietro Paradiso e un dipinto del maestro Roccotelli.

Antenna Sud e TG Norba hanno aggiunto eco mediatica, realizzando delle interviste.

OBIETTIVO 3 – PROGETTI LOCALI

Partendo dal progetto finanziato dalla sfilata, cui hanno partecipato i Rotary di Bitonto e Bari Mediterraneo e il Rotaract Bari, grazie anche a quote sociali recuperate risalenti all’anno di Fabio Ruggiero, abbiamo potuto donare un pianoforte del valore commerciale di circa 7’000 € all’Istituto Tumori Giovanni Paolo II, per pazienti e familiari. Fondamentale l’aiuto di Angela Montemurro e il fortissimo sconto fatto dal negozio 88tasti.

Anche in questo caso, abbiamo dato massima incisività e persistenza all’azione del Rotary con una targa affissa al pianoforte durante una cerimonia con il Direttore dell’Istituto Alessandro delle Donne. Erano presenti con interviste TG Norba, Antenna Sud e Telebari.

Fra i progetti cui abbiamo partecipato, il progetto dei club metropolitani dei borsoni per i rifugiati dall’Afghanistan, coordinato dal Bari Sud insieme alla Protezione Civile, poi il RYLA, il programma per incentivare la leadership giovanile, per me particolarmente importante, essendo un ex-ryliano. Infine, una panoramica degli altri progetti cui abbiamo partecipato: due progetti finanziati con le quote sociali risalenti all’anno di Tonny Quaranta, per la Caritas e l’Apleti, e la partecipazione a progetti distrettuali, interdistrettuali, eccetera.

OBIETTIVO 4 – TEMI DI PUBBLICO INTERESSE

Un peculiare obiettivo che mi ero dato era di trattare temi di pubblico interesse, che potessero essere anche affrontati a beneficio della comunità in cui viviamo, rendendo i rotariani degli Opinion Leader.

Nella tavola rotonda sul Fine Vita, promossa da Marina Pietropoli e moderata da Francesco Bellino, cui hanno aderito in interclub il Bari Sud, Bari Mediterraneo e il Bitonto, abbiamo trattato un tema delicato con discrezione, rendendo disponibile sul canale YouTube del club il video integrale della discussione.

Sempre sul nostro canale YouTube abbiamo reso disponibile il video dell’incontro sul centro antiviolenza dell’assessorato, altra iniziativa di Marina Pietropoli, interclub con Bitonto e Innerwheel Bari Levante.

Altro incontro di interesse pubblico l’interclub con i club metropolitani su Crisi e Riforma della Giustizia, fortemente voluto e promosso dal PDG Andrea Ranieri.

OBIETTIVO 5 – CONVIVIALITA’ COME MEZZO PER IL SERVIZIO

Un obiettivo importante per me era recuperare la convivialità persa per colpa della pandemia di coronavirus. La convivialità è un mezzo con cui si cementa l’amicizia e grazie al quale le forze messe in comune moltiplicano le idee e le progettualità, idea racchiusa nel motto da me proposto per questo anno: “Uniti nel servire”.

OBIETTIVO 6 – RIUNIONI IN MODALITA’ IBRIDA: PRESENZA E A DISTANZA

Si è detto che era cruciale recuperare lo stare insieme, ma farlo in sicurezza. Credo di essere riuscito a rispettare i giusti desiderata di tutti. A parte pochissime eccezioni particolari, non abbiamo fatto alcuna riunione solo da remoto né alcuna solo in presenza: in ogni riunione abbiamo messo in piedi la modalità ibrida e si poteva optare secondo le proprie necessità. Le attività in presenza erano organizzate in massima sicurezza, nel rispetto delle indicazioni vigenti dettate dalla situazione sanitaria.

Nel perseguire questo obiettivo devo ringraziare anche la grande disponibilità della nostra segretaria esecutiva Roberta Epifani, per questo e per il resto.

Non è stato un anno facile: ci siamo alternati fra restrizioni che venivano lentamente allentate per poi essere precipitosamente rinforzate, obblighi di mascherine, di certificazione verde, di certificazione rafforzata, divieti di cenare, riaprite tutto, richiudetevi. Una gran confusione, ma intervenendo puntualmente siamo riusciti a garantire la massima sicurezza ogni volta.

A metà di questo percorso abbiamo dovuto cambiare sede e credo in questo di aver avuto una buona intuizione nel preferire, fra le varie opzioni, il Grande Albergo delle Nazioni, con cui abbiamo intavolato un dialogo molto proficuo e che ci ha offerto grande flessibilità, cosa di cui avevamo forte bisogno, vista la situazione sanitaria.

Nel corso dell’anno, si è presentata una sfida imprevista: trovare una nuova segreteria per il club. Lì l’amicizia fra Presidenti ha permesso di unire le forze dei tre club più antichi di Bari. Dopo una lunga ricerca, grazie anche a Roberta, abbiamo individuato una segreteria molto vicina al Palace. Voglio anche ringraziare Elio Metta, che ha curato alcuni aspetti contrattuali insieme agli avvocati degli altri due club.

In questo trasferimento della segreteria devo dire che io e Chiaia siamo stati veri e propri Presidenti operai: a partire dal fare i pacchi per il trasloco fino a curare i lavori edili e gli arredi interni. Oggi ho fatto l’ultimo ordine delle librerie per la nostra sala.

OBIETTIVO 7 – GITA A MILANO

Un mio altro impegno era quello di organizzare una gita a Milano, per andare al Teatro alla Scala insieme e visitare il nostro partner Rotary Milano Duomo. C’era molto interesse fin da subito, ma ho preferito farlo alla fine della primavera, per avere la massima sicurezza sanitaria e, in effetti, non tutti coloro che erano interessati hanno potuto partecipare.

Durante la nostra visita abbiamo firmato una pergamena di Amicizia con il Milano Duomo, amicizia suggellata dalla forte partnership per il global grant realizzato insieme e da questa nostra visita, e abbiamo ascoltato il Sovrintendente alla Scala.

Abbiamo visitato numerose mostre interessanti, girato un po’ la città insieme e, infine, abbiamo assistito allo spettacolo La Gioconda.

OBIETTIVO 8 – COLLABORARE IN INTERCLUB E COL DISTRETTO

Un altro obiettivo era quello di lavorare molto in collaborazione con gli altri club, i metropolitani, ma anche il Bitonto Terre dell’Olio. Abbiamo partecipato a tanti degli interclub da loro promossi, e sono nate o si sono rinsaldate amicizie fra noi presidenti.

Abbiamo anche sponsorizzato due eventi distrettuali: l’incontro con Luciano Violante e il seminario della Rotary Foundation, dove alcune nostre socie e soci hanno anche servito ai banchetti dell’accoglienza.

OBIETTIVO 9 – SOCIAL MEDIA E TELEVISIONI

Un obiettivo che portavamo avanti in parallelo mentre realizzavamo i progetti è stato quello di rafforzare la nostra presenza mediatica, sia sui social media sia sugli organi di stampa, televisivi e non.

Il nostro sito web è stato costantemente aggiornato e riporta una narrazione strutturata di tutti i nostri eventi aperti al pubblico e dei nostri progetti, con iperlink ai servizi televisivi e ai video sul nostro canale YouTube, che è una iniziativa nata quest’anno per portare all’esterno alcune, selezionate, manifestazioni, quelle di maggiore interesse per la comunità o che potessero dare risalto all’immagine del club.

https://www.youtube.com/channel/UCCOrBvILVBCLQy02ZUWJWdw

Qui abbiamo il video di un servizio di Antenna Sud. Questi servizi si aprono con una breve introduzione della giornalista e poi segue una breve intervista. Per noi rotariani quei pochi secondi di intervista sono una finestra per raggiungere la comunità e quindi possiamo condensare lo storytelling della nostra azione rotariana.

Qui abbiamo dei servizi del TGnorba su alcune nostre riunioni. Infine, il link dell’intervista del TG Norba, che ritengo particolarmente dettagliata e significativa.

http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php/ondemand-dettaglio.php?i=128935#

OBIETTIVO 10 – CELEBRAZIONE DEL 60° ANNIVERSARIO

L’obiettivo che ho lasciato per ultimo era quello di organizzare una celebrazione del 60° Anniversario del club che fosse all’altezza della storia prestigiosa che abbiamo alle spalle, in modo da poter ispirare tutti noi a continuare in un percorso di successi e renderci fieri della nostra appartenenza.

Ho voluto dare importanza a questo momento con un gesto simbolico, il conferimento ideale della Paul Harris Fellow, nella forma del Certificato di Apprezzamento, ai “camici bianchi” italiani, e per fare ciò ho chiesto, con la consulenza e il sostegno di Tonny, a Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, di ricevere questo riconoscimento.

Il Governatore, che era presente, ci ha fortemente sostenuto, aiutandoci a realizzare il volume celebrativo del 60°, curato dalla commissione speciale presieduta dal PDG Andrea Ranieri. Qui vedete la consegna di una targa ricordo a tutti i presidenti che sono ancora soci del club. Oltre al volume, ho voluto realizzare un crest celebrativo che per tutti i soci del club, disegnato da una mia amica che si occupa di grafica.

Tantissimi amici e autorità presenti, e tantissimi altri ci hanno comunicato che non potevano intervenire, la maggior parte per i noti problemi legati al covid.

OBIETTIVI SU ROTARY CLUB CENTRAL

Al di là degli obiettivi che mi ero dato, ci sono anche gli obiettivi dati dal Rotary International, che abbiamo riportato nel corso dell’anno su Rotary Club Central, dopo aver selezionato quelli che ritenevamo di poter conseguire. Ammetto che non sono riuscito a realizzarli tutti, ma comunque quelli riusciti sono stati sufficienti a garantirci l’Attestato del Presidente del Rotary International.

Come ultimo obiettivo, concludo dicendo che siamo riusciti a fare anche dei versamenti non indifferenti alla Rotary Foundation. Parliamo di 10’000 dollari fra global grant, fondo annuale e fondo per l’eradicazione della polio.”

Al termine del suo discorso, il Presidente consegna ringrazia tutti i soci del club e consegna alcuni riconoscimenti a coloro che hanno maggiormente collaborato. Il riconoscimento Paul Harris Fellow viene assegnato a: Prof. Carmine Clemente, Avv. Fabio Ruggiero (PHF +1), Dott. Bonifacio De Nuccio (PHF +1), Avv. Marina Pietropoli, Dott.ssa Agnese Maria Fioretti, Prof. Cristiano Capurso (PHF +1), Dott.ssa Alessandra D’Ambrosio (PHF +1), Avv. Aurelio Metta (PHF +5) e al Presidente del Rotaract Bari Dott. Giuseppe De Fini. Il Presidente spiega che non ha potuto consegnare riconoscimenti PHF a Patrizia Mattioli Mossa, al Dott. Vito Troccoli e al PDG Avv. Vito Andrea Ranieri, perché già arrivati al massimo (PHF +8).

La dott.ssa Alessandra D’Ambrosio riceve anche il riconoscimento “Rotariano dell’anno” a doppia firma del Governatore del Distretto e del Presidente. Il Presidente dedica anche targhe o attestati ricordo a tutti coloro sopra menzionati e a Avv. Piero Cassano, Vanni Cristiano, Dott. Domenico Loizzi, Prof. Raffaele Coppola, Prof. Pasquale Chianura, Prof. Vito Santamato, Prof. Francesco Bellino e Avv. Michele Zippitelli. Al Dott. Rocco Giuliani viene consegnata una targa ricordo del club.

Infine, il Presidente ringrazia la moglie Avv. Maria Luce Piattelli. Si procede al passaggio del collare e della spilletta, mentre si scambiano i consiglieri segretari e gli assistenti del governatore.

Il Presidente entrante prende la parola e subito la passa al consigliere segretario dott.ssa Fioretti per le comunicazioni sulle prossime riunioni. La dott.ssa Fioretti dedica un pensiero alle donne ucraine e poi ripassa la parola all’Avv. Cassano, che presenta la sua squadra, consegna una targa al Presidente uscente, e passa la parola prima all’assistente del governatore entrante per un breve saluto e poi all’assistente del governatore per le conclusioni. Il Prof. Quaranta ricorda che tutti i club metropolitani hanno lavorato bene nel corso dell’anno, e ciò ha permesso ai Presidenti di ricevere la Paul Harris Fellow dal Governatore del Distretto 2120.

Al termine della cerimonia, avviene lo scambio dei fiori fra l’Avv. Maria Luce Piattelli, moglie del Presidente uscente Prof. D’Abbicco, e la figlia del Presidente entrante Avv. Cassano.