Raccontare l’amicizia

Primo incontro dopo la pausa estiva con un tema particolarmente grato ai Rotariani, l’amicizia. 

Relatori: il socio del club Prof. Antonio Quaranta e il Direttore Giuseppe De Tommaso, storico direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.

Il PDG Prof. Avv. Gianvito Giannelli ci rende partecipi dell’attestato del Presidente Internazionale conferito al nostro Club sotto la Presidenza del Prof. Marcello D’Abbicco, nell’anno 2021-2022. Questi ringrazia e comunica che è stato invitato a Ginevra il 21-22 ottobre 2022 alle Nazioni Unite – OMS, per il WORLD POLIO DAY AND BEYOND, per parlare del Global Grant “The first gift is a smile” per la salute materna e infantile in Africa, promosso nel 2021-22 dal Rotary Club Bari Ovest e dal Rotary Club Cotonou-Marina. Sono stati selezionati solo 6 Global Grant in tutta l’Africa e saranno presenti la Presidentessa del Rotary International Jennifer Jones, il Direttore Generale dell’OMS e moltissime altre personalità rotariane e istituzionali dei Paesi membri dell’ONU.

Il Prof. Quaranta introduce Aristotele per cui l’amicizia è legata alla virtù ed è per l’uomo importante fonte di felicità, un uomo senza amici è irrimediabilmente triste, Socrate afferma che essa sia uno dei beni più belli da desiderare, superiore a qualsiasi ricchezza o bene materiale, Epicuro vede nella condivisione e nell’aiuto reciproco l’essenza dell’amicizia. 

Contrapposto a queste affermazioni Machiavelli, che con “Il Principe” pose le basi della scienza politica moderna, scoprendo l’autonomia della politica dalla morale: l’amicizia è scambio di favori e di benefici. 

L’esposizione analizza Kant e poi Schopenhauer “chi è amico di tutti non è amico di nessuno”.
Nel motto “Amicizia stellare“ del suo anno di Presidenza, il Prof. Quaranta cita Nietzsche “Eravamo amici e siamo divenuti estranei… Siamo due navi, ciascuna delle quali ha la sua meta e la sua traiettoria … Esiste, probabilmente, una curva, una traiettoria stellare immensa e invisibile di cui le nostre strade e mete tanto diverse possono costituire piccoli tratti …Crediamo dunque nella nostra amicizia stellare anche se, sulla terra, dovessimo essere nemici”.

E in conclusione Bauman, con la sua teoria della società liquida: le relazioni umane e l’amicizia si trasformano in azioni volte al consumo di un bene, al ricavo di un interesse, allo scambio di un favore.

“Amicizia politica e economia” sono il focus del Direttore Giuseppe De Tommaso.
Machiavelli ed il suo realismo politico, ma trascurava un elemento importante, la condizione umana dell’amicizia dall’uomo sapiens ai nostri giorni e la cooperazione che ha permesso lo sviluppo delle società. 

Per Adam Smith, filosofo ed economista scozzese del ‘700, “L’uomo desidera naturalmente non solo di essere amato, ma di essere amabile”: prospettiva opposta all’ “homo homini lupus” di Hobbes. 

Eppure ci sono stati i lager, i pogrom, le stragi, per Papa Paolo VI “Dio si è distratto quando lo ha permesso”, ma questo accade quando il potere riesce a convincere che il male può diventare il bene. Da cui Aristotele “meglio cattive leggi osservate da buoni cittadini che buone leggi osservate da cattivi cittadini”, quindi l’elemento fondamentale è la capacità delle persone di trasmettere valori che vanno al di là di quello che il Principe del momento impone.

Si è concluso l’incontro con un dibattito particolarmente partecipato e nel rispetto dei tempi previsti. 

Alessandra D’Ambrosio, Presidente Commissione Bollettino