Le opere dell’Acquedotto Pugliese

Martedì 5 settembre 2023 è intervenuto il Prof. Domenico Laforgia, Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell’Acquedotto Pugliese Spa alla riunione in Interclub promossa dal Rotary Club Bari in collaborazione con i Rotary Club Bari Ovest, Bari Castello, Bari Mediterraneo, e Bari Sud.

Ovunque la celebrazione dell’acqua: nelle sale, nel cortile, nell’enorme ingresso e nei mobili, nelle vetrate, nelle decorazioni marmoree, in terracotta e ferro battuto: Duilio Cambellotti, coniugando Art Nouveau e Déco con rimandi classici e mitologici, difatti diede vita ad uno stile personale ed enormemente espressivo per descrivere la forza e la virtù dell’acqua, bene primario ed insostituibile per ogni essere vivente.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico delle opere realizzate e descritte nella efficace esposizione del relatore si rimanda al sito istituzionale dell’Acquedotto Pugliese, aggiornato e ottimamente esplicativo:

https://www.aqp.it/scopri-acquedotto

Molte le sensazioni che il relatore è riuscito a trasmettere ai presenti (serata molto partecipata da soci ed ospiti): vale a dire “lo sforzo e la fatica degli uomini” che dai primi anni del ‘900 lavorarono per permetterne la realizzazione.

L’acquedotto aveva una valenza sociale per quei tempi ancor più rilevante di quanto oggi si possa supporre, perché i lavoratori erano animati dal sentimento di fare qualcosa per la propria gente, per la propria famiglia: l’acqua arriva a Bari il 24 aprile 1915 e la fontana dell’ateneo fu la prima fontana barese, a Foggia nel 1924 ed il compimento solo alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, con le opere terminali di Santa Maria di Leuca.

Ricordiamo che prima della Grande Guerra (in alcune realtà anche dopo la Seconda Guerra Mondiale) le case non avevano acqua corrente e si andava alla fonte, magari anche lontana dal paese, per la provvista d’acqua quotidiana. Spettava generalmente alle giovani ragazze di famiglia raccogliere l’acqua con i recipienti tradizionali e per i giovani era un’occasione per conoscere ragazze da marito.

Per noi invece che siamo abituati ad aprire i rubinetti di casa e a far scorrere l’acqua, talvolta anche dimenticandoci del flusso che corre via inutilmente, tutto ciò potrebbe sembrare romantico, ma fa ben riflettere su quali fossero le condizioni di vita ed igieniche d’allora: la realizzazione dell’acquedotto è stata una vera e propria rivoluzione sociale e culturale per la nostra Regione.

Alessandra D’Ambrosio

Presidente Commissione Bollettino