Il Nutri-Score

Serata interessantissima il 29 settembre 2022 con il relatore Dott. Massimiliano Del Core, Presidente della ConfAgricoltura di Bari-BAT, che ha posto il riflettore su un argomento non a conoscenza di tutti, eccetto quelli appartenenti al settore specifico dell’agro-alimentare, con fluidità ed estrema chiarezza espositiva, corredata anche da immagini efficacemente condivise.

È incombente la decisione entro il 2022 di adottare un’etichetta europea a semaforo per tutti i prodotti alimentari, nell’ambito della strategia ‘Farm to Fork’ e nel piano europeo per la lotta al cancro, utilizzando come riferimento il modello francese Nutri-Score che assegna colori e lettere di riferimento in base alla salubrità degli alimenti, ovvero al livello di zuccheri, grassi e sale contenuti in 100 grammi di prodotto. Si va dal verde per gli alimenti sani, al rosso per quelli da mettere al bando; dalla lettera A, per i prodotti più salutari, alla lettera E per quelli nocivi.

A sollevare dubbi sul Nutri-Score, non c’è solo la scelta di mettere al bando grassi e zuccheri senza distinzione, ma anche il fatto che questo sistema dia informazioni su 100 grammi di prodotto, indifferentemente dalla dose consigliata per una dieta da considerarsi sana.

A tale etichetta si contrappone il modello italiano del NutrInform Battery che si basa sulla la percentuale assunta di energia e nutrienti rispetto alla porzione di consumo consigliata dal suo produttore. Il modello italiano è considerato da molti nutrizionisti confuso e complesso, perché non risponde ai requisiti di semplicità, oltre che essere monocromatico e troppo articolato.

Dal punto di vista della nostra “dieta mediterranea” alcuni alimenti, qualora prevalesse il modello francese, sarebbero penalizzati: l’olio EVO discriminato come “CLASSE C GIALLA” o prodotti italiani DOP o IGP che hanno protocolli molto rigidi o ancora taluni nutrienti posizionati in “CLASSE E ROSSA” che però devono essere assunti in quanto indispensabili.

Qualunque modello sia alla fine scelto si rimarca il suo intento divulgativo che stimoli un acquisto consapevole da parte del consumatore, perché “Informare si deve”, ma l’informazione opportunamente indirizzata condiziona inevitabilmente i consumi.

All’inizio della serata è stato esposto il service del Rotary Club Bari Ovest a favore dell’”Associazione Seconda Mamma” che si occupa di donare “kit scuola” a famiglie in condizioni di disagio economico e sociale. La Presidente e la Tesoriera presenti in sala, nel ringraziare il Rotary Club Bari Ovest, hanno mostrato il contenuto dei vari kit distinti per scuola materna – primaria – media – superiore, che ovviamente hanno un impegno economico differente.

Alessandra D’Ambrosio
Presidente Commissione Bollettino