Opportunità per le nuove generazioni

Giovedì 23 maggio 2024 è intervenuto il dott. Nicolò Andreula, Founder & Managing Director Disal Consulting, su “Bari Capitale Digitale: opportunità e restanza per le nuove generazioni”. La riunione, promossa dal Rotary Club Bari Ovest, ha visto la partecipazione interclub del Rotary Club Bari Mediterraneo e del Rotaract Club Bari.

All’inizio della serata, il Presidente Prof. Carmine Clemente ha presentato al club la studentessa australiana in visita con il programma Scambio Giovani del Rotary International, e ospite presso la casa dello stesso Presidente fin da gennaio. La ragazza australiana ha salutato brevemente i soci e gli ospiti presenti e ha poi ricevuto il gagliardetto del Rotary Club Bari Ovest.

Il dott. Andreula ha subito enfatizzato come il focus del suo intervento fosse mirato ad esaltare il valore della “Restanza”, cioè il desiderio dei giovani di rimanere sul territorio dove sono nati e cresciuti, in questo caso Bari e la Puglia, e farsi promotori della crescita e dello sviluppo economico della realtà locale grazie alle proprie idee ed energie.

Una vocazione importante al pari di quella di quei giovani che, andati all’estero per formarsi e crescere con esperienze lavorative di alto profilo, abbiano scelto di rientrare poi sul territorio e profondervi quanto appreso nelle realtà internazionali vissute. “Boomerang babies” li ha chiamati il relatore.

L’esperienza stessa di Andreula è stata in questo senso, un’esperienza che racconta come suddivisa in tre fasi, una prima fase in cui voleva “salvare il mondo” e ha fatto esperienza presso la sede dell’ONU, a Medellín, in Kenia, una seconda fase in cui ha voluto “salvare il portafogli” e ha lavorato in Russia, a Londra e a Singapore, seguita poi da un’ultima fase in cui per “salvare la salute mentale” ha voluto rientrare a Bari e lavorare sviluppando business plans per organizzazioni internazionali e governi.

Andreula ha messo in guardia i presenti dalla finta innovazione, che in realtà consiste solo nel copiare gli altri, nel cercare di aggiornarsi per non rimanere indietro. Ogni volta che ci si limita a replicare un’idea altrui, non si sta davvero innovando.

Per dare un’idea di vera innovazione ha menzionato la biblioteca di Wuhan, città della Cina tristemente famosa per aver dato origine alla diffusione del SARS-CoV-2 che ha causato la pandemia da COVID-19. La biblioteca di Wuhan rappresenta una reale innovazione in cui non si ha avuto timore di osare qualcosa di mai tentato prima a livello architettonico.

Il relatore ha poi mostrato un’immagine di Rinaldo che affronta il Saladino, ammonendo che in questa raffigurazione rischiamo di giocare il ruolo non dell’eroe Rinaldo, ma del Saladino che impotente vede la morte arrivare, incapace di reagire agli eventi che stanno per travolgerlo.

Per contrastare questa cupa visione, Andreula ha però menzionato, fornendo degli esempi, delle startup nate dall’iniziativa di giovani imprenditori baresi che hanno avuto il coraggio di guardare avanti e non si sono limitati a inventarsi qualcosa pur di accaparrarsi i molti fondi distribuiti a pioggia dalla Regione Puglia, per poi non realizzare nulla di innovativo.

In conclusione, il relatore ci ha voluto trasmettere l’idea di come Bari possa diventare una città che attrae talenti e fornire occasioni di sviluppo e crescita, come è stato per la sua ABCD – A Bari Capitale Digitale. Al termine della relazione, è seguito un vivo dibattito con molte domande e ricco di osservazioni critiche, anche provenienti dai Rotaractiani intervenuti.