Stress: il male di vivere male

Il giorno 17 marzo 2022, presso il Grande Albergo delle Nazioni e via Zoom, si è tenuta alle ore 20.00 la riunione del Rotary Club Bari Ovest dal titolo “Stress: il male di vivere male”, in interclub con il Rotary Club Bari Sud. Dopo le notizie di segreteria a cura del consigliere segretario Prof. Carmine Clemente, il Presidente Prof. Marcello D’Abbicco presenta il curriculum dei relatori della serata.

Il Prof. Dott. Dr.Hc. Adriano Piattelli, professore straordinario presso la Università Internazionale Unicamillus, Roma e già Professore Ordinario, Presidente Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Chieti-Pescara dal 1997 al 2009, editore di numerose riviste scientifiche internazionali e Doctor Honoris causa presso l’Università di Valencia dal 2015 e presso l’Università Cattolica San Antonio di Murcia (UCAM) dal 2016, ha indici bibliometrici che lo portano a essere fra i Top Italian Scientists: con 878 lavori scientifici pubblicati su riviste indicizzate, 24142 citazioni e H-index 72 (almeno 72 lavori hanno ricevuto almeno 72 citazioni ciascuno). Il Prof. Piattelli ha fondato l’Adriano Piattelli Research Group (APRG), per il sostegno alla ricerca in campo medico e dentistico, e l’associazione Adriano Piattelli Study Club (APSC), per la disseminazione internazionale della conoscenza.

Il Dott. Pier Michele Mandrillo, titolare di studio odontoiatrico a Taranto, Master di II livello in medicina estetica a Roma Tor Vergata, Direttore Sanitario del Centro Internazionale di Diagnosi e Terapia dello Stress, ambasciatore e referente per l’Italia nel mondo di ISMA (International Stress Management Association), ideatore di FM5 SENSORY, piattaforma multitecnologica e multisensoriale impiegata nella gestione dei danni dello stress in Medicina, Medicina Estetica e Odontoiatria, ha ricoperto numerosi incarichi di docenza universitaria.

Il Prof. Piattelli ricorda come molti suoi allievi siano pugliesi e alcuni abbiano fatto una bellissima carriera a Chieti e introduce la tematica dello stress, particolarmente attuale visti i danni fatti dalla pandemia di coronavirus, presentando il dott. Mandrillo.

Il Dott. Mandrillo porta il saluto dell’ISMA e, citando il commediografo Menandro, osserva che “viviamo non come vogliamo, ma come possiamo” e che il modo frenetico di vivere la vita, con il sovrapporsi di molte incombenze, il voler essere iperpresenti, sempre vincenti, multitasking, iperconnessi, è costante fonte di stress. Nel 2020, prima del covid, l’OMS dichiarò lo stress, in particolare quello lavoro-correlato, principale causa di malattie al mondo dopo le malattie cardiovascolari. La parola “Stress” nasce dal termine “costretto, pressato” e infatti lo stress è causa del disequilibrio fra le richieste e le risorse disponibili. Lo stress può essere mentale/emozionale (lavoro, tensioni familiari, pressione sociale, …), chimico (pesticidi, inquinamento, allergeni, …), fisico (sedentarietà, incidenti, traumi sportivi, …) ed elettromagnetico (computer, cellulare, tablet, …).

Il Dott. Mandrillo ricorda poi il lavoro del medico Hans Selye che notò come l’aumento di volume delle ghiandole surrenali fosse collegato all’aumento del cortisolo, l’ormone dello stress, e ne cita la frase “Lo stress è vita e la vita è stress”, l’unico organismo non stressato è quello morto. Lo stress è la risposta aspecifica di un organismo per adattarsi a stimoli che minaccino l’integrità fisica dell’organismo. Il sale della vita, però, non è nel trovarsi isolati da stimoli esterni, ma sottoposti al giusto tipo di stress, l’eustress, visto in contrapposizione al distress, che è “il male della vita”.

Le tre fasi di reazione allo stress, secondo Selye sono: allarme (si attivano le risorse), resistenza (convivenza con lo stress), esaurimento (le risorse dell’organismo sono esaurite dallo stress). Occorre fermarsi quando lo stress raggiunge quest’ultima fase e capire quali sono le cause dello stress (lutti, problemi lavorativi, problemi familiari, …); se non vengono presi provvedimenti, l’organismo soccombe allo stress e si raggiunge il burnout. Il Dott. Mandrillo spiega poi i fenomeni fisiologici alla base del meccanismo dello stress e della produzione di cortisolo e menziona gli effetti negativi causati da un eccesso di cortisolo (cefalea, aumento di peso, stati di ansia, …). Ricorda poi che lo stress in sé non è dannoso, a meno che non sia prolungato nel tempo, e dunque quello da evitare è lo stress cronico, che porta al “male di vivere male.

A complicare la vita moderna, si è aggiunto lo stress legato alla pandemia da covid-19, che ha avuto un impatto devastante e i cui effetti si riverberano anche nella sindrome da long-covid che rende continuo e perdurante l’effetto dello stress sul singolo. Si sono anche osservati disturbi da stress post-traumatico legato al covid-19. Il dott. Mandrillo conclude illustrando alcune terapie per lo stress che egli studia e mette in pratica nella professione privata.

Lo stress non può essere cancellato del tutto, ma si può imparare a gestirlo, avvalendosi anche dell’aiuto della natura, delle passeggiate, dell’esercizio fisico, dello yoga, della musica, delle spa, degli hobbies… Occorre prendersi cura di sé stessi, prendersi tempo per le distrazioni. La resilienza, termine in voga recentemente, ci permette di superare le difficoltà, di piegarci senza spezzarci. La specie che sopravvive non è la più forte, ma la più reattiva ai cambiamenti, come diceva Darwin.

Al termine di un interessante dibattito, con interventi del Prof. Pasquale Loizzi, della dott.ssa Agnese Maria Fioretti, dell’Avv. Fabio Ruggiero, della Prof.ssa Angela Montemurro e del Prof. Ing. Giancarlo Chiaia, Presidente del Rotary Club Bari Sud, il Prof. Piattelli riprende la parola per un breve commento e poi ai relatori vengono consegnati i gagliardetti dei Rotary Club Bari Ovest e Bari Sud e il volume “Mezzogiorno di Scienza” come dono.

Le conclusioni spettano all’Assistente del Governatore Prof. Antonio Quaranta, che cita l’insegnamento di Epicuro: “la morte non esiste perché finché viviamo non c’è”, e ricorda come sia scientificamente provato che lo stress riduca l’aspettativa di vita: la depressione cronica può ridurla di fino a venti anni e l’ansia di fino a cinque anni. Infatti, tutti i ricercatori ricordano che per avere una vita lunga e sana occorre un’alimentazione corretta, una attività sportiva giornaliera e, appunto, evitare lo stress, conclude il Prof. Quaranta.

Settimana del donatore rotariano

Nella settimana del donatore rotariano, che va dal 19 al 26 febbraio 2022, il Rotary club Bari Ovest ha partecipato alla raccolta di donazione di sangue promossa dal Distretto Rotary 2120; hanno partecipato soci rotariani e amici di rotariani che sono stati sensibilizzati alla donazione e si sono offerti di donare a nome del club.

Donazione all’Istituto Tumori di Bari

Grazie a una sfilata di alta moda tenutasi il 2 dicembre 2021, promossa dal Rotary Club Bari Ovest, in interclub con i Rotary Bari Mediterraneo e Bitonto Terre dell’Olio e il Rotaract Bari, sono stati raccolti fondi che, unitamente ai fondi già messi a disposizione dal Rotary Club Bari Ovest, grazie anche a fondi messi a disposizione dall’anno di presidenza dell’Avv. Fabio Ruggiero, 2019-20, sono stati destinati all’acquisto di un pianoforte del valore commerciale di circa 7000 euro per l’umanizzazione delle cure in oncologia.

Link all’evento Moda: terapia per l’anima con cui sono stati raccolti parte dei fondi per l’acquisto del pianoforte
Link all’articolo di consegna del pianoforte

Invito alla Messa cantata alla Chiesa Russa

L’incontro “Italia Russia: attualità nel secolare rapporto di pace tra popoli”, svolto il 13 gennaio 2022 al Grande Albergo delle Nazioni e promosso dal Rotary Club Bari Ovest in collaborazione con il Rotary Club Bari Sud, ha aperto la strada a nuove idee ed iniziative con il popolo russo. Padre Viaceslav Bachin, parroco della Chiesa Russa a Bari, ci ha invitato a seguire la Messa cantata il sabato successivo, mostrando grande slancio nel proporre un vero e proprio ponte culturale tra Bari e la comunità religiosa russa.

Per noi, veri e propri pellegrini, poter varcare il cancello della Chiesa Russa è stato molto emozionante, perché siamo stati accolti in luogo della nostra città che non appartiene all’Italia ma è a legalmente suolo appartenente alla Federazione Russa. L’aria tersa, la bella giornata, i ciclamini e le piante natalizie ci hanno introdotto in una struttura sobria e dalla bellezza ieratica. Il silenzio, unico protagonista della nostra mattinata. La vista delle cupole in ceramica verde, il giardino e la curiosità di tutti i passanti al di là del cancello di recinzione ci hanno indicato l’unicità del luogo di culto in cui eravamo arrivati.

Una mite signora russa, custode del luogo religioso, ci aspettava all’ingresso e, dopo aver salito insieme lo scalone interno, ci ha aperto la porta per arrivare finalmente nel cuore della Chiesa Ortodossa Russa di Bari. Ai nostri occhi l’arte sacra ortodossa ricca di color oro, le candeline in cera gialla, l’incenso e le icone raffiguranti i principali santi del firmamento religioso russo, hanno creato un interesse inaspettato. D’improvviso voci angeliche hanno iniziato ad intonare le preghiere della Messa di rito bizantino, provenendo da un angolo sulla sinistra coperto da fini paratie lignee. Erano le dolci parole d’amore verso Cristo, nostro Signore, che due giovani fedeli russe cantavano con note struggenti, quasi nostalgiche.

Padre Venceslao, così come chiamato da tutti, è apparso con vesti di un verde acceso e raffinato, seguito dall’inseparabile diacono Sergio. La voce di Padre Venceslao, grave e quasi baritonale, si alternava a quelle delle giovin fanciulle in un rito religioso molto toccante per noi ed ancor di più per i fedeli russi che seguivano la funzione religiosa. Le fiammelle delle candeline, il segno della croce da loro ripetuto più e più volte, gli inginocchiamenti, i baci ai sacri testi e, soprattutto, i canti sacri volavano tutti sulle pareti bianche fin verso l’alto a toccare la grande e profonda cupola. Le donne erano tutte con il capo velato in segno di rispetto a Gesù Cristo, invocato innumerevoli volte durante la Messa russa di rito bizantino.

Al termine Padre Venceslavo ci ha concesso diverse fotografie assieme a lui davanti all’iconostasi, ricchissima di santi della tradizione religiosa russa. Eravamo circondati da candelabri e da lampade votive, tutti raffinati manufatti di arte russa. Padre Venceslao con il supporto del diacono Sergio, cordiale traduttore, ci ha salutato con parole di grande amicizia, regalandoci tipiche cioccolate russe. Di seguito all’esterno, con nostro immenso piacere, abbiamo potuto ancora scattare le ultimissime fotografie con Padre Venceslao, vero protagonista del mattutino incontro religioso, davanti al mosaico d’ingresso ed alla statua di S. Nicola taumaturgo a cui la Chiesa Ortodossa Russa di Bari, rappresentanza del Patriarcato di Mosca, è dedicata.  Ancora una volta la nostra città di Bari ha dimostrato di essere vero crocevia di popoli, di culture, di religioni.

Agnese Maria Fioretti, Consigliere Delegato ai progetti per la pace e la risoluzione dei conflitti, Rotary Club Bari Ovest

Italia e Russia: attualità nel secolare rapporto di pace fra popoli

Il giorno 13 Gennaio 2022 alle ore 20.00 presso l’Albergo delle Nazioni e via Zoom si è tenuta una riunione promossa dal Rotary Club Bari Ovest, in interclub con il Rotary Club Bari Sud, sul tema “Italia e Russia: Attualità nel secolare rapporto di pace tra popoli”.

L’evento è stato ripreso dal servizio del TGnorba: http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=122396#.YeGvv5W54hU.whatsapp

Il Presidente Prof. Marcello D’Abbicco apre la riunione e dopo gli inni il Consigliere Segretario Prof. Carmine Clemente legge le notizie di segreteria.

Il Presidente introduce il tema della serata e ricorda come promuovere la pace e la cooperazione tra i popoli sono obiettivi propri del Rotary International. Prende la parola il Presidente del Rotary Club Bari Sud Prof. Ing. Giancarlo Chiaia, che ringrazia il Presidente D’Abbicco e tutto il Club Bari Ovest per aver organizzato l’evento su un tema così attuale.

Il Presidente D’Abbicco annuncia l’impossibilità sopravvenuta a partecipare di Viaceslav Bachin, Parroco della Chiesa Russa di Bari. Quest’ultimo ha gentilmente invitato i soci a partecipare alla Messa del15 gennaio e annuncia anche l’assenza del console onorario Dott. Michele Bollettieri, che non ha potuto partecipare.

Il Presidente introduce i relatori Prof. Giuseppe Stasolla, Presidente dell’Associazione “Verso Est”, e la Professoressa Marina Kouch, collaboratrice presso l’Istituto di ricerca Giovanni Paolo II di Bari come mediatrice linguistica, che interverrà con una poesia russa e dà lettura dei loro curriculum. Al termine, invita il prof. Stasolla a prendere la parola.

Il prof. Stasolla, collegato in video, presenta le attività e lo scopo dell’Associazione e cioè di scambio e promozione della cultura tra i due popoli.

Attraverso una carrellata di fotografie il prof. Stasolla presenta un canovaccio della presentazione dei progetti realizzati con la Federazione russa in molteplici ambiti: scuola, storia, sanità, religione e patriottismo. Si tratta degli aspetti di maggiore evidenza nella differenza culturale dei due popoli.

La scuola e il sistema scolastico russo viene presentato attraverso alcuni suoi aspetti peculiari e non manca un riferimento alla conservazione della retorica sovietica, della disciplina e del rigore nel rispetto delle regole. Alcune foto sono dedicate alle Scuole per Cadetti che occuperanno i ranghi militari del futuro e in cui viene sottolineata l’importanza della responsabilità e della disciplina.

Un altro aspetto colto dal relatore è lo scambio religioso tra i due popoli, quello russo e quello barese con la sua scuola ortodossa di San Nicola e che costituisce importante centro da visitare da parte dei pellegrini russi. Un altro rapporto di scambio si ha nel campo della sanità e che ha portato a realizzare dei gemellaggi e studi scientifici congiunti, per esempio quello tra l’Istituto tumori San Giovanni Paolo II di Bari e quello di Mosca, accordo sigillato tra il Governatore Emiliano e il ministro della sanità russo. Il settore oncologico è tra i più sviluppati in termini di condivisione di best practices in una logica multidisciplinare e progetti comuni di sviluppo e ricerca scientifica. Ulteriori attività sono state svolte in occasione dell’inaugurazione tenutasi al teatro Petruzzelli del consolato onorario della federazione russa a Bari.

Il prof. Stasolla descrive alcuni aspetti culturali della federazione russa e dei suoi luoghi di maggiore interesse artistico e architettonico. L’ultima parte della relazione è dedicata alla narrazione della visita dei russi alle spoglie di san Nicola a Mosca e delle enormi folle che si sono ordinate in code chilometriche per poterle vedere esposte presso la Cattedrale del Cristo salvatore. A malincuore, il Prof. Stasolla ricorda che dall’inizio della pandemia non si sono potuti svolgere altre attività di scambio.

Prende la parola la poetessa Marina Kouch che interpreta, con alcune fotografie sullo sfondo, alcune poesie russe.

Segue il dibattito con alcuni interventi del PDG Avv. Vito Andrea Ranieri, della dott.ssa Agnese Fioretti, del dott. Cristiano Capurso. Dopo una replica da parte del prof. Stasolla, l’Assistente al Governatore Prof. Antonio Quaranta conclude la riunione con alcune considerazioni sull’importanza dell’amicizia nella cultura rotariana presente anche negli storici club rotariani in Russia.

Festa degli auguri

Il giorno Giovedì 16 Dicembre 2021 alle ore 20.30  presso il Palace Hotel e via Zoom si è tenuta la tradizionale Festa degli Auguri.

Dopo l’apertura della Riunione e gli inni il Consigliere Segretario Prof. Carmine Clemente legge le notizie di segreteria e porta il saluto alle autorità intervenute.

Il presidente Prof. Marcello D’Abbicco condivide alcuni pensieri con tutti gli intervenuti e ricorda l’importante evento di raccolta fondi per l’istituto tumori di Bari con la preziosa e gratuita collaborazione dello stilista Pietro Paradiso e per questo, dopo averne letto il curriculum, il Presidente a nome del Club e a seguito del parere unanime del Consiglio Direttivo, conferisce a Pietro Paradiso il titolo di socio onorario per l’A.R. 2021-2022 con la motivazione del proprio impegno personale a favore del sociale e per avere svolto numerose iniziative a ciò finalizzate. Gli viene quindi consegnata una targa, e Pietro Paradiso ringrazia tutti per il riconoscimento.

La riunione prosegue e il Presidente esprime alcune riflessioni sull’importanza di momenti di festività come il Natale, al di là delle diverse religioni e confessioni, in cui il piacere di stare insieme in famiglia e in amicizia e lo spirito del dono e del piacere di fare del bene costituiscano proprio gli ideali rotariani. Sono proprio questi ideali che motivano e spingono tutti noi rotariani a realizzare progetti di servizio alla comunità per tutti coloro che ne hanno bisogno.

Interviene l’assistente al Governatore prof. Antonio Quaranta che porta i saluti del Governatore Giannelli e sottolinea l’importanza dei valori e ideali già ricordati dal Presidente D’Abbicco. Al tocco della campana la riunione si conclude.

Visita del governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli

Il giorno Giovedì 25 Novembre 2021 a partire dalle ore 18.00, presso la sede del Club Palace Hotel e via Zoom si è tenuta la riunione del Rotary Club Bari Ovest dedicata alla annuale visita ufficiale del Governatore del Distretto 2120 -Puglia e Basilicata- del Rotary International Prof. Avv. Gianvito Giannelli.

Il Governatore ha dapprima incontrato in forma riservata il Presidente Prof. Marcello D’Abbicco, interloquendo con questi sulle tematiche più importanti del suo programma rotariano. La conversazione si è concentrata in particolar modo sul progetto internazionale “The first gift is a smile – Nascere con un sorriso”, proposto e successivamente finanziato dalla Rotary Foundation (con Global Grant 2232469) per un importo di oltre 40’000 dollari americani destinati a permettere l’acquisto di macchinari per la diagnosi precoce prenatale e neonatale a un centro medico della repubblica del Benin, in Africa, e a fornire il necessario addestramento per utilizzarli.

Successivamente, il Governatore ha incontrato il Consiglio Direttivo del club, i Presidenti delle Commissioni del club (Amministrazione del Club, Effettivo, Progetti, Immagine Pubblica, Rotary Foundation, Celebrazione del 60°, Ammissioni, classifiche e regolamento, Bollettino del club, Gestione fiscale, Web e social media, Rapporti con le confessioni religiose) e il Presidente del Rotaract Club Bari. L’incontro ha permesso di evidenziare punti di forza del club e mettere in luce le attività realizzate, in corso di realizzazione e programmate. Si è anche discusso dell’importanza della formazione rotariana e della necessità di cooptare nuovi soci che siano motivati a contribuire in modo attivo fin da subito ai progetti di servizio del club.

Al termine dell’incontro con il consiglio direttivo, il Governatore ha incontrato tutti i soci del club, presentando le sue considerazioni sullo stato di salute del club, riferendo di aver trovato un club in ottimo stato, attivo sul fronte dei progetti di servizio e delle attività.

La riunione con tutti i soci e consorti si è aperta con gli inni e le notizie di segreteria e subito dopo il Presidente D’Abbicco ha ringraziato il Governatore per essere intervenuto e gli ha ceduto la parola.

Il Governatore ha salutato e ringraziato ciascuno per la presenza e subito è passato a trattare alcuni temi, riportando anche alcuni spunti già discussi poco prima nell’incontro con il Consiglio Direttivo. In questo senso ha ricordato e ringraziato anche il PDG Avv. Vito Andrea Ranieri e l’istruttore del Club Dott. Giovanni Buquicchio per aver introdotto i temi dell’Effettivo, della formazione e dell’informazione. Il Governatore ha espresso alcune considerazioni su questi aspetti e ne ha sottolineato l’importanza per la vita di un Club e per lo spirito di amicizia. Il Governatore, continuando, ha ricordato l’importante traguardo del Club che si avvicina nel marzo 2022 per festeggiare il 60° anniversario dalla sua costituzione, esprimendo incoraggiamento e sostegno per il progetto di pubblicare un volume celebrativo.

Il Governatore si è complimentato con il club per il progetto internazionale in Benin “The first gift is a smile – Nascere con un sorriso” ed ha espresso ulteriore soddisfazione per le attività del Club nel suo fare rete con associazioni e il territorio sganciandosi da un’idea aristocratica del Club e per l’essere vicini ai bisogni del territorio non facendo mai mancare il sostegno sia di risorse finanziarie sia di risorse umane nella collaborazione alla realizzazione di service e eventi distrettuali. Ha concluso il suo intervento sul tema dell’integrazione del club e dei soci rotariani con quelli rotaractiani e anticipato che questo rapporto va considerato in termini di opportunità e che il Distretto lavorerà con un’apposita Commissione per affrontare la questione. Ha ricordato anche l’importante contributo dei rotaractiani verso la Rotary Foundation ed ha espresso apprezzamento per tutti service realizzati, quelli in corso nonché quelli delle molteplici Fondazioni del Rotary Club Bari Ovest. Infine, Il Presidente ha consegnato alla moglie del Governatore, il procuratore Dott.ssa Lilly Ginefra un contributo del club per il progetto distrettuale “Un cuore per la Giustizia”.

Un cuore per la giustizia

Nell’anno 2021-22 il Rotary Club Bari Ovest ha consegnato un contributo per il progetto distrettuale “Un cuore per la giustizia” della dott.ssa Lilly Ginefra, moglie del Governatore del Distretto 2120 Prof. Avv. Gianvito Giannelli, che si propone di installare presso ciascuna sede giudiziaria all’interno del Distretto Rotary 2120 un defibrillatore. Il contributo è stato consegnato durante la visita del Governatore.

Moda: terapia per l’anima

Giovedì 2 dicembre 2021 presso il Palace Hotel in Bari, si è tenuto l’evento “Moda: terapia per l’anima”, promosso dal Rotary Club Bari Ovest, in interclub con i Rotary Club Bitonto – Terre dell’Olio e Bari Mediterraneo, e con il Rotaract Bari.

All’evento è stata data ampia copertura mediatica da Tg Norba 24 e antenna sud.

http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=120340

Servizio del 3 dicembre 2021 di Antenna Sud

L’evento ha permesso di raccogliere fondi per un progetto di servizio destinato alla Breast Unit dell’Istituto Tumori di Bari, nell’ambito dell’umanizzazione delle cure in oncologia attraverso la musica con la donazione di un pianoforte, e con l’acquisto di strumenti musicali per la musicoterapia, rivolta al sostegno psicologico alle pazienti.

All’evento hanno partecipato 140 invitati, il massimo permesso dalle limitazioni di legge, suddivisi equamente fra soci rotariani e invitati non rotariani.

Il Presidente Prof. Marcello D’Abbicco ha riassunto in apertura l’azione rotariana nel mondo, per diffondere l’immagine del Rotary e promuoverlo a beneficio del pubblico non rotariano, e ha poi presentato il progetto sostenuto con i fondi raccolti nella serata.

L’evento è stato condotto dalla presentatrice e modella di alta moda Alina Liccione, da sempre sensibile alle necessità delle donne, che ha intervistato gli ospiti della serata: il Dott. Francesco Giotta, Direttore dell Brest Unit, la dott.ssa Fulvia Lagattolla, responsabile della musicoterapia presso l’Istituto Tumori, lo stilista Pietro Paradiso e la top model Marketa Silna. Lo stilista Paradiso e la top model Marketa hanno raccontato da dove è nato il loro desiderio di mettere le proprie professionalità al servizio del sociale.

A seguire, si è tenuta la sfilata di moda capsule collection demi-couture dello stilista Paradiso. L’evento si è concluso con l’estrazione dei premi della lotteria realizzata per la raccolta fondi: un abito e una borsa di alta moda donati dallo stilista, un dipinto del Maestro Michele Roccotelli, e un gioiello donato dalla rotariana Patrizia Mattioli Mossa.