Giovedì 16 maggio 2024 sono intervenuti la dott.ssa Maria Ernestina Faggiano (Tesoriere della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e Dirigente farmacista del Policlinico di Bari) e il dott. Vito Michele Domenico Novielli (Presidente Federfarma Bari Città Metropolitana) sul tema “La farmacia a servizio del territorio e farmacologia di genere”.
Il ruolo del farmacista nella comunità è estremamente importante in quanto svolge molteplici funzioni che vanno ben oltre la semplice dispensazione di farmaci. Il farmacista è un professionista della salute, fornisce consulenza e supporto ai pazienti, migliora la loro salute ed il loro benessere.
Di pari passo il farmacista è spesso uno dei primi punti di contatto per i pazienti che hanno bisogno di cure o consigli e può aiutare a individuare problemi che richiedono l’attenzione di un medico. Inoltre educa il paziente sul corretto utilizzo dei farmaci e sulle possibili interazioni tra di essi.
La dott.ssa Faggiano ha posto l’accento su quanto dettato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla medicina di genere: le recenti evidenze scientifiche hanno accertato come occorra fornire cure mediche differenziate in base sia al sesso biologico sia alle caratteristiche di genere di una persona, riconoscendo che le malattie possono manifestarsi in modo diverso.
Mentre il sesso biologico è determinato dalla biologia, il genere è influenzato da fattori sociali, culturali e individuali, come l’educazione, l’ambiente sociale e culturale in cui cresciamo e può variare a seconda dell’epoca storica in cui si vive. La medicina deve accettare il genere come un concetto separato dal sesso biologico, poiché il genere può influenzare la salute e il benessere di una persona in modi diversi rispetto al sesso biologico. Ad esempio, le differenze di genere possono influenzare la suscettibilità a determinate malattie, la risposta ai trattamenti medici e la percezione dei sintomi (la relatrice ne ha descritto numerosi esempi).
Il dott. Novielli ha ripercorso la storia della farmacia che ha subito trasformazioni notevoli.
In passato le farmacie erano principalmente luoghi dove si vendevano farmaci e rimedi tradizionali. Oggi offrono una vasta gamma di servizi e la digitalizzazione ha avuto un impatto significativo, permettendo alle farmacie di integrarsi maggiormente nel sistema sanitario, basti ricordare la stampa del green pass nel pieno della pandemia COVID19 o la prenotazione di esami o consulenze mediche presso le strutture sanitarie.
Con questa sintesi della serata, conclusasi con un acceso dibattito, il dott. Novielli cita la Sentenza n. 111 del 4.1.2021 del Consiglio di Stato, che si è definitivamente pronunciato sull’odierno ruolo assunto dalla farmacia: “…non più astretto nella funzione “commerciale” di erogazione dei farmaci, ma, più vastamente, definibile quale “Centro sociosanitario polifunzionale a servizio delle comunità nonché come punto di raccordo tra Ospedale e territorio e front office del Servizio Sanitario Nazionale”.
Alessandra D’Ambrosio
Presidente Commissione Bollettino